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Cari lettori, questo blog è nato da un'idea di alunni e di professori. Leggerete articoli creati da noi ragazzi, su cose che ci interessano: musica, moda, sport e scuola oggi. Così da intervallare divertimento e studio. Speriamo che vi piaccia e non scordatevi di lasciare commenti così ci inciterete a continuare!

lunedì 13 febbraio 2023

Un' IA in grado di decifrare frammenti di antichi testi Babilonesi

Soprannominato “Fragmentarium”, si tratta di un algoritmo che ha il potenziale di assemblare alcune delle storie più antiche mai scritte dagli umani, inclusa l’Epopea di Gilgamesh.
Il lavoro proviene da un team dell’Università Ludwig Maximilian in Germania che dal 2018 ha provato a digitalizzare ogni tavoletta cuneiforme babilonese.
I testi babilonesi venivano scritti su tavolette di argilla, sono arrivati fino a noi in innumerevoli frammenti conservati in strutture distanti l’una dall’altra, come il British Museum di Londra e l’Iraq Museum di Baghdad; inoltre i testi sono scritti in due complessi sistemi di scrittura, sumerico e accadico, rendendo il compito di compilarli ancora più faticoso. 

Fragmentarium rende questo processo molto più semplice; dai 22.000 frammenti di testo che sono stati digitalizzati finora, l’intelligenza artificiale può setacciare le immagini e assemblare sistematicamente frammenti di testo creando connessioni in pochi secondi che normalmente richiederebbero mesi ai ricercatori umani. 

“È uno strumento che non è mai esistito prima, un enorme database di frammenti, essenziale per la ricostruzione della letteratura babilonese” dichiara Enrique Jiménez, professore presso l’Istituto di Assiriologia presso l’Università Ludwig Maximilian.

Nel novembre 2022, il software ha riconosciuto un frammento appartenente alla tavoletta dell’Epopea di Gilgamesh, il più antico pezzo di letteratura sopravvissuto al mondo, risalente al 2100 a.C. Le parti più famose di questo poema epico descrivono una grande alluvione catastrofica, che si pensa sia l’origine della storia dell’Arca di Noè della Genesi.
E' stato anche identificato un inno alla città di Babilonia che descrive l’arrivo della primavera in città, fino ad ora non sono mai stati rinvenuti inni alle città nella letteratura antica.

Articolo scritto da Raffaele Biondi



Qual è il videogame più giocato nella scuola?

Io e un “collega”, per ben due settimane, abbiamo girato in lungo e in largo nelle classi della scuola per fare un sondaggio "A quale videogame giocate?"
I risultati ci hanno sbalordito!
Ebbene i giochi più gettonati della scuola sono:

1 Minecraft (109)
2 Fortnite (93)
3 Fifa (86)
4 GTA V (84)
5 Stuble Guys (55)
6 C.O.D (43)
7 Among us (37)
8 Rainbow 6 (26)
9 Fall guys (19)
10 Hit man (15)

Articolo realizzato da Vincenzo e Andrea

MODA: riciclo e riutilizzo

Ciao cari lettori, in questo articolo parleremo di un argomento importante ovvero il riciclo e il riutilizzo.
Voi sapete quanti rifiuti si producono ogni anno con i vestiti?
Noi del dada blog di moda abbiamo fatto delle ricerche per sapere di più...

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, l'industria della moda produce dall'8% al 10% di tutte le emissioni globali di CO2, ovvero tra i 4 e 5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica immesse in atmosfera ogni anno.

Se non mettete più degli abiti potete venderli online, con applicazioni come Vinted, Wallapop, ecc, o altrimenti riutilizzarli in questo modo:
-regalarli a amiche o cugini o sorelle\ fratelli,
-donarli a chi ne ha più bisogno,
-utilizzarli per fare collage o lavoretti.

Bene, speriamo che i consigli vi saranno utili, per oggi è tutto.

Articolo scritto da Caterina, Anna, Eralda e Vanessa.

La leggenda del Soldatino Schiaccianoci

La leggenda narra che circa duecento anni fa, in un paesino sperduto sulle Montagne Metallifere della Germania al confine con la Polonia, viveva un contadino.
Era una persona molto ricca, ma con il cuore di pietra e per colpa del suo brutto carattere non aveva né una famiglia né amici. Ogni Natale lo passava da solo nella sua casetta davanti al fuoco a schiacciare le noci prodotte dai suoi alberi.
Diventato vecchio e stanco di questo lavoro, decise di chiedere aiuto agli abitanti del paese, così offrì una ricompensa a chi fosse stato capace di inventare "qualcosa" per schiacciare le noci senza stancarsi. Si presentarono tante persone con le più strane e particolari realizzazioni, ma nessuna di queste entusiasmò il contadino, p
er lo meno fino a quando alla sua porta non bussò un povero uomo. Era un intagliatore di legna e con sé portava un sagomato di legno con le sembianze di un soldato, era dipinto di colori brillanti, la sua particolarità era la mascella, in grado di schiacciare le noci.
Il contadino apprezzò a tal punto questo "Soldatino Schiaccianoci" che il suo cuore di pietra si sciolse.
In seguito, donò tutti i suoi averi a chi ne aveva bisogno e diventò amato da tutti gli abitanti del paese.
Il "Soldatino Schiaccianoci" diventò così uno dei simboli tedeschi più importanti della storia e parte integrante delle tradizioni natalizie.


Articolo scritto da Raffaele Biondi